Erasmus + Progetto ComEnter&RC
Imprese di Comunità & cittadinanza responsabile per giovani e donne
Community Enterprises & responsible citizenship for young and women
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Versione in italiano
Imprese di Comunità & cittadinanza responsabile per giovani e donne è un progetto finanziato dal programma europeo Erasmus+, Azione Chiave 2, Partenariati Strategici nell’ambito dell’Educazione degli Adulti.
I partner
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MAG MUTUA PER L’AUTOGESTIONE COOP. SOC. CAPOFILA |
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ASSOCIAZIONE N.E.T. |
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DOMSPAIN CONSULTING |
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ASSOCIACAO CHECK-IN | ![]() |
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SOLUTION – SOLIDARITÉ & INCLUSION | ![]() FRANCIA |
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SEARCHLIGHTER | ![]() REGNO UNITO |
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UNIVERSITÀ ANGEL KANCHEV DI RUSE | ![]() |
Il progetto
Nell’UE si registra in modo generalizzato una contrazione in aree marginali di attività economiche locali, a favore di una loro concentrazione in aree più densamente popolate, che naturalmente porta con se un più alto tasso di disoccupazione e povertà.
Sono queste condizioni che provocano anche uno spopolamento di queste aree, con flussi che si concentrano verso aree urbane maggiori. Questo divario socio-economico fa sì che vaste aree risultino sprovviste di soggetti capaci di gestire servizi di prima necessità, di valorizzare o tutelare il patrimonio ambientale (mitigando anche i danni dei cambiamenti climatici) e i beni comuni culturali.
La riduzione di capacità propulsiva dei territori è dovuta anche ad una ridotta competenza imprenditiva nella popolazione che impedisce una piena realizzazione di questo potenziale, e i soggetti più in difficoltà in tal senso sono i giovani adulti e le donne; per entrambi la causa è da riferirsi ad una minore consapevolezza delle proprie capacità imprenditive.
In definitiva, in questi territori viene a mancare una capacità endogena di partecipazione alla vita collettiva, e si riducono quindi anche le competenze in ambito partecipativo.
Una possibile risposta a questo scenario sono le Imprese di Comunità. Si tratta di soggetti socio-economici che si basano sulla produzione di benefici per le comunità di riferimento attraverso il coinvolgimento della cittadinanza a livello di progettazione, produzione, finanziamento e fruizione delle attività. Le IC perciò risultano luoghi ideali in cui si esprimono e si potenziano una rinnovata partecipazione e una cittadinanza responsabile.
Il progetto intende quindi investire su politiche e strumenti che facilitino questi sviluppi, assolvendo al contempo ad un duplice obiettivo: favorire l’occupabilità di giovani e donne, in svantaggio in quanto afferenti ad aree interne, e rispondere a bisogni locali condivisi.
Obiettivo è quindi fornire supporti per l’apprendimento di competenze necessarie a contrastare fenomeni di spopolamento e depauperamento delle aree marginali attraverso l’avvio di IC.Saranno coinvolti nel progetto, come destinatari principali, giovani adulti e donne abitanti in zone marginali che intendano rimettersi in gioco per conseguire un maggiore inserimento sociale e lavorativo nella prospettiva dell’autoimpresa, con una particolare attenzione a soggetti svantaggiati; nel processo parteciperanno anche le comunità di riferimento.
Dei risultati di progetto potrà beneficiare anche il sistema di orientamento e accompagnamento formativo e lavorativo degli adulti, che avrà a disposizione nuovi strumenti per questo tipo di sviluppi.
Il progetto, infatti, produrrà:
1- Modulo di avvio di un’Impresa di Comunità. Si tratterà di un percorso di sviluppo di competenze e di accompagnamento fattivo all’avvio di un’IC, che comprenderà uno strumento di (auto)valutazione delle competenze, un percorso di formazione per il potenziamento di capacità imprenditive, di visione e relazionali, e modelli operativi per la fase di start-up.
2- Portale per lo sviluppo dell’impresa di comunità.
Si tratterà di uno strumento online accessibile e gratuito che permetta di implementare e fruire degli strumenti di cui al punto precedente.La metodologia seguita si baserà su un rigoroso approccio scientifico che, dal punto di vista della didattica, favorirà metodologie interattive e di coinvolgimento, considerando anche gli aspetti non formali e collegando strettamente l’apprendimento agli sviluppi concreti. Per validare i processi è prevista una fase di sperimentazione.
Sino ad oggi, il tema dello sviluppo dell’impegno civico e della partecipazione democratica alla vita dei territori è stato maggiormente sviluppato sul piano dell’attivismo spesso innescando processi di sussidiarietà che si collocano, per lo più, nell’ambito del volontariato. Il progetto, invece, intende potenziare il portato che queste pratiche possono avere, ricollocandole nell’ambito di una nuova economia che può favorire, oltre alla crescita dell’impegno sociale e civile, lo sviluppo sostenibile. Il tema delle IC è, tra l’altro, ancora poco svilupapto in UE, e quindi questa proposta può apportare importanti contributi.
Tramite il progetto sarà possibile aumentare le competenze partecipative e la capacità imprenditive dei gruppi target, nell’ambito delle IC in particolare, sostenendone la nascita e la diffusione, anche grazie agli strumenti che saranno messi a disposizione, generando esternalità positive sia in termini di integrazione di soggetti in difficoltà che di creazione di occupazione e di sviluppo sostenibile. A lungo termine, il progetto potrà contribuire al rafforzamento di una crescita sostenibile in UE, in particolare in aree interne, attraverso la crescita delle IC (la qualità dell’accompagnamento delle quali sarà stata migliorata) che portanno entrare a pieno titolo nelle politiche di contrasto alla marginalità.
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English version
Community Enterprises & responsible citizenship for young and women in a project founded by EU Erasmus+ programme, Key Action 2, Strategic Partnership in the field of adult education.
Partners
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MAG MUTUA PER L’AUTOGESTIONE COOP. SOC. LEAD PARTNER |
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ASSOCIAZIONE N.E.T. |
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DOMSPAIN CONSULTING |
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ASSOCIACAO CHECK-IN | ![]() |
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SOLUTION – SOLIDARITÉ & INCLUSION | ![]() FRANCE |
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SEARCHLIGHTER | ![]() UK |
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UNIVERSITÀ ANGEL KANCHEV DI RUSE | ![]() |
The project
In the EU there is a general contraction in marginal areas of local economic activity in favour of their concentration in more densely populated areas, which of course leads to higher unemployment and poverty. These are conditions that also lead to the depopulation of these areas, with flows concentrating on larger urban areas.
This socioeconomic gap means that large areas lack the ability to manage essential services, enhance or protect the environmental heritage (also mitigating the damage caused by climate change), commons and cultural assets.
The reduced capacity of the territories is also due to a reduced entrepreneurial competence in the population that prevents the full realization of this potential, and the most difficult entities such as young adults and women; for both the cause is to refer to a reduced awareness of their entrepreneurial skills. Ultimately, in these territories there is a lack of endogenous capacity for participation in collective life, and therefore also reduced competences in the field of participation.
One possible response to this scenario are Community Enterprises. They are socioeconomic entities that rely on the production of benefits for the reference communities through the involvement of citizens in the planning, production, financing and exploitation of activities. The CEs are therefore ideal places where renewed participation and responsible citizenship are expressed and enhanced.
The project intends to invest in policies and instruments that facilitate these developments, while fulfilling a dual objective: to promote the employability of young people and women, at a disadvantage because they are lining in internal areas, and to respond to shared local needs. The aim is to provide support for the learning of skills needed to combat depopulation and impoverishment of marginal areas through the start-up of CEs.
Young adults and women living in marginal areas who want to get back in the game in order to achieve greater social and work integration with a view to self-enterprise will be involved in the project as main target groups, with a particular focus on disadvantaged people; the target communities will also participate in the process.The project results will benefit to adult guidance and vocational system, which will have new tools available for this type of development.
The project will produce:
1. Community Enterprise start-up form. It will be a path of skills development and active accompaniment at the start of a CE that will include a tool for self assessment of skills, a training path for the enhancement of entrepreneurial, vision and relationship skills, and operational models for Start-up phase.
2. Portal for Community Enterprise development. It will be an accessible and free online tool that allows to implement and use the tools referred to in the previous point.
The methodology followed will be based on a rigorous scientific approach which, from the teaching point of view, will favor interactive and involvement methodologies, considering also the non- formal aspects and closely linking learning to concrete developments. An experimentation phase is foreseen to validate the processes.
Up to now, the theme of the development of civil commitment and democratic participation in the life of the territories has been more developed on the activism level, often triggering subsidiarity processes which are mostly located in the voluntary sector. The project, on the other hand, intends to enhance the impact that these practices can have, placing them within a new economy that can promote, in addition to the growth of social and civil commitment, sustainable development, the theme of ECs, is, between the other, still underdeveloped in the EU, and therefore this proposal can make important contributions.
Through the project it will be possible to increase the participatory skills and entrepreneurial skills of the target groups, in the CEs sector in particular by supporting their creation and diffusion, also thanks to the tools that will be made available, generating positive externalities both in terms of integration of people in difficulty and of creation fo jobs and sustainable development. In the long term, the project will be able to contribute to the strengthening of sustainable growth in the EU, in particular in internal areas, through the growth of ECs (the quality of the accompaniment of which will have been improved) which will lead to full entry into law enforcement policies to marginality.
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