Italia diseguale, la cecità delle classi dirigenti

L’Ufficio Studi Mag vi propone la lettura di un articolo comparso il 9 Dicembre 2016 sul sito www.banningpoverty.org.
In questo articolo Riccardo Petrella analizzando i risultati emersi dal rapporto ISTAT «Condizioni di vita e reddito 2015» e dal rapporto 2016 di Save the Children «Sconfiggere la povertà educativa. Fino all’ultimo bambino», diffusi entrambi i primi giorni di Dicembre, evidenzia come le scelte operate dalla classe dirigente, nella lotta contro l’impoverimento, non facciano altro che alimentare le disuguaglianze di reddito.
“Il 28,7% delle persone residenti in Italia è in stato di povertà o esclusione sociale, in aumento rispetto al 2014. […] Alla radice dell’impoverimento e dell’esclusione sociale, ricorda Save the Children per l’ennesima volta, c’è la disuguaglianza. […] Per cecità legata ai loro dogmatismi ideologici e per chiaro obiettivo di difesa dei loro interessi di classe, i dirigenti […] continuano con pervicacia ad applicare scelte ed ad adottare misure il cui effetto principale, risultato indiscusso negli ultimi quaranta anni, è stato quello di alimentare e rafforzare la crescita delle ineguaglianza di reddito e dell’esclusione.”
Per ulteriori approfondimenti, qui è possibile consultare l’intero articolo.
Buona lettura!
Ufficio Studi Mag