Mettere in rete le “città del cambiamento” in Europa

L’ufficio studi MAG vi propone la lettura dell’articolo di European Alternatives apparso su facciamosinistra sulla necessità di un maggior coordinamento tra le aree urbane europee.
“La [..] Commissione Europea ha recentemente sottolineato il ruolo guida delle città e delle aree metropolitane nella costruzione delle scelte dell’Unione e la necessità di un maggiore coordinamento e di uno scambio permanente tra di esse (..) oltre il 70% degli europei vive in aree urbane, là dove si concentrano mobilità, produzione, commercio e relazioni sociali. Nelle aree metropolitane si determinano il 75% del consumo energetico e l’80% delle emissioni inquinanti, ponendo i contesti urbani al centro dell’attuale crisi climatica e ambientale. (..)
Tali considerazioni sono ancor più valide di fronte alla crisi di consenso e legittimazione delle istituzioni sovranazionali dell’UE, e alla crisi di ruolo degli Stati nazionali, paradossalmente ridotti, proprio mentre si assiste a una “rinazionalizzazione” del discorso politico (..), a funzioni esecutive di decisioni determinate altrove. Proprio in un contesto così critico, le città – come è stato nei momenti decisivi di transizione nella storia europea – possono tornare a svolgere un ruolo da protagoniste.”
Potete leggere l’intero articolo qui.
Buona lettura!