I care, il segreto del successo

L’Ufficio Studi Mag vi propone la lettura di questa intervista di Luigino Bruni alla filosofa politica Jennifer Nedelsky, canadese, docente dell’Università di Toronto.
La filosofa sostiene: “Senza una svolta collettiva e seria nella cultura della cura in rapporto alla cultura del lavoro, è la democrazia e l’uguaglianza tra le persone che vengono sostanzialmente negate. […] vorrei che tutti i cittadini adulti (uomini e donne, di ogni ceto e classe sociale) si dedicassero ad attività di cura gratuite (cioè non retribuite), vorrei che si occupassero della cura di se stessi invece di “comprare” sul mercato qualcuno che lo faccia per loro, e vorrei che si occupassero anche della cura della propria famiglia, dei propri genitori, e anche delle proprie comunità di appartenenza. Almeno per 12 ore alla settimana. […] Dovremmo presto arrivare a dire che queste vite di “solo lavoro e niente cura” sono vite socialmente immature, da non meritare la nostra stima.”
Ecco il link per leggere l’articolo sul sito di Avvenire.
Buona lettura!
Ufficio Studi Mag