La gran bellezza della fine

La gran bellezza della fine

L’Ufficio Studi Mag vi propone la lettura dell’articolo di Luigino Bruni apparso domenica su Avvenire che, portando a compimento la lettura del Qohelet, ci ricorda quanto sia importante ricominciare a guardare in faccia la vecchiaia e la morte, per vivere pienamente.

“Qohelet non è un laudatore della vecchiaia, e anche in questo è uno smascheratore di ideologie [..] ma ci costringe a vederla, a porla al centro della vita di tutti. [..] Il primo passo per edificare una nuova cultura della vecchiaia e della morte è ricominciare a vederle, a riguardarle negli occhi; a farle uscire dall’eclisse nella quale sono entrate da decenni. Reimpareremo a vivere e a crescere se reimpareremo a morire e a invecchiare. [..]

La vecchiaia è la grande sfida negata del nostro tempo. Viviamo, e vivremo, in un mondo sempre più popolato da persone vecchie, ma, paradossalmente, in nessuna epoca come la nostra la vecchiaia è svilita e la giovinezza (non i giovani) adorata e adulata.”

Potete leggere l’intero articolo qui.

Buona lettura!