Negozi di vicinato, antidoti a solitudine e degrado

L’ufficio studi MAG vi propone la lettura dell’articolo di Paola Lorenzetti apparso su Verona In.
Essa riflette sul fatto che “in coincidenza col fiorire di supermercati e centri commerciali i negozi di vicinato sono quasi scomparsi e così abbiamo rinunciato anche alla loro funzione sociale.”
Tale riflessione scaturisce dall’ascolto dell’intervista a Radio Popolare di “Giorgio Massignan, autorevole architetto urbanista veronese, fondatore dell’Associazione VeronaPolis (che ha fatto veritiere critiche) all’attuale assetto urbanistico; in particolare (l’ha) colpita (..) l’enormità delle opere a fine commerciale che verranno costruite nei quartieri a Sud della città: davanti alla Fiera, alle ex Officine Adige, nella Rotonda degli ex Magazzini Generali, alle ex Cartiere Fedrigoni, alla ex Manifattura Tabacchi.(..)
Secondo Massignan, se venissero realizzati tutti, potrebbero servire una popolazione di due milioni di persone (un numero ben più alto dell’attuale popolazione della Provincia di Verona) (..).
Secondo l’amministrazione veronese che ha fatto queste scelte, il risultato sarà una riqualificazione delle aree dismesse e un grande aumento dei posti di lavoro. Purtroppo ci saranno anche molte conseguenze allarmanti:” tra cui l’aumento del traffico e il perdersi della ricchezza costituita dai negozi di quartiere.
Trovate l’intero articolo qui.
Buona lettura!