Nuovo numero di A&P: “Come le viole”

È in uscita il numero 01, anno XXI (gennaio/marzo 2013) di Autogestione e Politica Prima, trimestrale di azione Mag e dell’economia sociale.
Questo fascicolo, intitolato “COME LE VIOLE FIORISCONO INIZIATIVE AUTOGESTITE IN OGNI DOVE”, presenta i seguenti articoli:
- Editoriale, di Loredana Aldegheri
- Recuperare per costruire: tradizioni, passioni e antichi saperi, di Sara Ruffo e Marco Giavarina
- Una fattoria speciale: al centro venti o trenta asine, progetto di lavoro autoorganizzato di Maria Michelon, a cura di Loredana Aldegheri e Marta Tomezzoli
- Leggerezza e luce per una passione autoimprenditiva, di Alessandro Scipolo e Mattia Veronese
- Convegno 17 maggio, ricerca-Azione “Imprese Sociali in Rete”
- Autogestione: esperienze dal mondo
- Fiocco Rosa, Libre! La cultura bella e buona, di Lia Arrigoni
- Furezze, nuove sfiziosità buone per la salute e le emozioni, di Chiara Orlando e Francesca Iseppato
- Letto per voi, Sensibili guerriere, a cura di Alessandra De Perini
- Casa Comune Mag
Riportiamo di seguito l’editoriale di Loredana Aldegheri.
Il vecchio mondo frana da tutte le parti e ciò è pure necessario, ma l’anelito diffuso è che si trovino nuove strade di ricostruzione. Sono attesi ambienti e contesti di lavoro buono e di giusto reddito. Sono desiderate istituzioni leggere e trasparenti. Dilaga tanta rabbia ma in fondo in fondo c’è, nei più, voglia di vita e di andare all’essenziale; di riscommettere sulle potenzialità territoriali; sulle idee personali e relazionali mandando al macero burocrazie,
privilegi e strapotere di pochi. Ci sono intelligenze e talenti diffusi che cercano sia appigli che buon vento. Eppure la depressione si insinua qua e là e non mancano, soprattutto in Veneto, atti estremi. E così lo stupore ci schianta.
Ci chiediamo “ma come? Ci siamo! Eppure …” Qualcosa non torna. La disseminata ricchezza relazionale, tutto ad un tratto, si mostra rarefatta e non attrezzata ad affrontare l’oscurità che si presenta con gli smottamenti in atto.
Questo numero del giornale riparte dalle iniziative, talune geograficamente vicine e talune lontane. Le lega il filo dell’ attenzione e di ritrovate pratiche di solidarietà economica.