ORIENTARE I RISPARMI ALL’ECONOMIA NON PROFIT DEL TERRITORIO

COMUNICATO MAG VERONA
La deriva della finanza che travolge anche molta buona economia, ha bisogno di cambiamenti radicali a partire dalle risorse personali anche minime e dalla consapevolezza di ogni donna e uomo.
Il mito di investire denaro attendendo una lievitazione per via speculativa ha ingannato e rese illusorie tante aspettative.
Nell’800, operai, contadini, piccoli artigiani e piccoli commercianti creavano LE MUTUE che, attraverso contributi degli associati, praticavano l’avvio di attività a contenuto economico e offrivano sussidi in caso di difficoltà finanziaria.
I capisaldi fondamentali erano L’AUTOGESTIONE, LA SOLIDARIETA’ E LA CONDIVISIONE. Alla fine degli anni ’70 le MAG di Verona, Milano, Torino, Venezia, Reggio Emilia e recentemente Firenze e Roma, rilanciarono la pratica mutualistica a favore dell’Economia Sociale ancorata per lo più all’agricoltura biologica, al commercio equo e solidale, ai servizi di cura.
La devastazione in atto richiede un nuovo inizio della Finanza Mutualistica e Solidale come dicono, lucidamente, molti contesti dell’Occidente e i movimenti degli Indignados e come segnalato dal Manifesto dell’11/11/2011 “Se i risparmiatori boicottano le grandi banche”. (http://www.ilmanifesto.it/)